La rivelazione automatica degli incendi, originariamente, è nata con i “Sistemi convenzionali”. Tale linea di rivelazione che sembrava destinata a scomparire, tuttavia continua a trovare sempre nuove collocazioni.

Di fatto, il cuore di questo sistema consiste in una centrale a zone fisiche ben definite con allarmi generici e la centrale identifica la macroarea nella quale si è sviluppato il principio d’incendio. La Normativa ha poi introdotto alcune regole costruttive, ma soprattutto d’impiantistica, che lo rendono un sistema estremamente funzionale e semplice. Vi sono limiti ben precisi che definiscono, in modo puntuale, le dimensioni della zona (non più di 1600 m2), il numero dei rivelatori (non più di 32 per zona) ed i pulsanti presenti nell’area devono avere una zona dedicata e non essere mescolati con i rivelatori.

Gli ambiti di applicazione di un sistema convenzionale sono piccoli impianti o impianti con vaste aree aperte, impianti che utilizzano prodotti speciali (barriere, rivelatori di fiamma o scintilla, sicurezza intrinseca, ecc.) e/o ampliamenti legati a sistemi via radio. Vi sono altre due situazioni che meritano un capitolo a parte: i sistemi di spegnimento e la rivelazione fughe gas. I sistemi di spegnimento sono molto legati, come concetto di realizzo, ai sistemi convenzionali. Infatti, la logica del doppio consenso su 2 zone incrociate, l’attivazione scarica immediata, nonché le procedure legate al controllo presenze nei locali, porte chiuse, blocco scarica, ecc., vengono ottimamente gestite da centrali di tipo convenzionale. Molto spesso questi sistemi vengono affiancati a centrali di tipo analogico/indirizzato, proprio per gestire particolari aree in cui è prevista una protezione con spegnimento. Anche la rivelazione fughe gas, in molti casi composta di piccoli impianti con 3/4 rivelatori, è ben gestita dai sistemi convenzionali. Nella serie gas è infatti presente una interfaccia “AS” cosiddetta ad assorbimento di corrente, che serve proprio per collegare, in modo semplice ed economico, i rivelatori di gas alle centrali di tipo convenzionale. Riellofire propone tre modelli di centrali a norma EN54-2 ed EN54-4 con caratteristiche particolari: l’utilizzo di una sola batteria, la possibilità di programmare la manutenzione e adattarsi a qualsiasi tipo di rivelatore.