Esistono vari sistemi, per la rivelazione dell’incendio, che sfruttano il principio dell’aspirazione. È però assolutamente necessario, fare chiarezza sulla terminologia e correggere i falsi miti. Tutti i sistemi attualmente in commercio, anche con buone prestazioni, rivelano la presenza di fumo.
Quest’ultimo, aspirato attraverso sistemi di tubazioni dimensionati da appositi software, entra in una macchina con a bordo sistemi di rivelazione fumi di varie tecnologie (laser, sensori ottici, led, ecc.) e, passando la segnalazione all’apposita centrale, dà l’allarme presenza fumo. In realtà, all’inizio, prima del fumo, il materiale va in sovra riscaldamento, emettendo delle micro-particelle (da 0,001micro a 0,0025 micro) non visibili e quindi non rilevabili dai sistemi tradizionali. Nella proposta Riellofire, viene presentato un nuovo sistema, già in uso nei Paesi Anglosassoni da una decina di anni, con molteplici referenze, che permette di rivelare il vero principio d’incendio: il cosiddetto “odore di bruciato”. Questo è possibile grazie alla “Cloud Chamber Detection”. Il sistema sopra descritto, sfruttando il cambio di pressione e temperatura in presenza di semplice acqua, aumenta le dimensioni delle particelle, rendendole così visibili.Il sistema HYBRID Scanner, in particolare, è quindi in grado, non solo di rivelare principi d’incendio con un forte anticipo rispetto ad altri sistemi, ma anche di identificare esattamente da quale tubo/zona l’incendio proviene.
La gamma Riellofire si completa con il modello Pro Point Plus, il sistema tradizionale di rivelazione fumi ad aspirazione, da 1 a 4 canali individuabili singolarmente. Esiste inoltre il modello solo rivelazione incendi CCD, che utilizza il sistema Cloud Chamber ma per una singola zona massima di 1600 m2. Va inoltre sottolineato il reale vantaggio di questi sistemi quando si parla di manutenzione, dal momento che, la semplicità e immediatezza della stessa, li rendono estremamente performanti in ambienti difficili come: soffitti alti, controsoffitti, sottopavimenti, stanze CED, celle frigorifere e tutti i posti difficili da raggiungere o dove è complicato effettuare le manutenzioni periodiche obbligatorie.